Franco
Natali (1934-1997) nacque a Stuffione (Modena),
terzogenito di una famiglia di contadini.
Portato fin dall'infanzia per il disegno, poté
sviluppare poi questa sua abilità nella
prima giovinezza, con la scoperta della grande
pittura in seguito ai primi viaggi nelle città
d'arte italiane. Iniziò così a dipingere, sperimentando
tecniche diverse: china acquerellata, tempera,
pastelli, olio.
Completamente autodidatta, la sua particolare
sensibilità lo portò a prediligere l'acquerello,
tecnica per cui sviluppò un peculiarissimo
linguaggio e dove ottenne risultati ottimi.
Pur continuando nella sua professione di artigiano
(considerava l'attività artistica un lusso),
ciononostante si volle misurare presto in concorsi e
mostre, forse proprio per avere conferme o smentite
sul lavoro che stava compiendo: alla XXX Triennale
d'Arte di Modena (1960) gli venne conferita la
medaglia d'oro, così come fu premiato con medaglia
d'oro alla VI Mostra d'Arti Figurative di Nonantola
(1960). Ancora nel giugno 1960 al concorso del
Centro Studi "L.A. Muratori" giunse terzo
classificato.
Nell'aprile 1979, al I Concorso Nazionale di Pittura
e Scultura "Fiera di Modena" gli fu conferito il
diploma con medaglia, al XVI Concorso Nazionale di
Pittura "C. Marzaroli" di Salsomaggiore Terme, nella
sezione acquerello, vinse la medaglia del Comune di
Salsomaggiore; al Gran Premio Nazionale di Pittura
Città di Moglia, XXI edizione (1996) nella sezione
Arte Sacra, gli fu conferito il primo premio,
medaglia Pontificia d'argento.
Oltre alla partecipazione a concorsi e collettive,
Franco Natali ha sempre allestito mostre personali,
tra cui: 1982 Galleria Farini 23, Modena; 1984
Galleria d'Azeglio, Bologna; 1994 personale
dedicatagli dal Comitato della Fiera di Ravarino
(Modena). Inoltre, nel 1985 è stato invitato dal Oak
Ridge Community Art Center - Museum of Fine Arts di
Oak Ridge - Tennesse, assieme ad altri due artisti,
a presentare la propria opera di acquerellista in
una ricca esposizione personale e ad illustrare la
propria tecnica in uno stage presso il Museo stesso.
Parte delle opere che rimasero invendute sono state
donate dall'autore al Museo di Oak Ridge.
E' significativo il suo contributo documentale ad
alcuni aspetti del territorio, colti nella loro
valenza artistica, come i dipinti della raccolta dei mulini
ad acqua e le riproduzioni dei ponti del fiume
Panaro, acquisite dal Consorzio Acque Burana.
maggio 2011
"La difficile tecnica
dell'acquarello ha in Franco Natali uno squisito
interprete che sa cogliere i colori della natura e
riportarli con pennellate decise e senza
ripensamenti. Nei suoi quadri ritroviamo la terra
padana che tanto ama, i contrasti dei colori non
sono mai violenti ma sempre stemperati
delicatamente, gli oggetti di uso quotidiano balzano
nitidi e vivi agli occhi di chi li guarda."
Renza Tedeschi
Abbazia di Nonantola con neve
Portale dell'Abbazia
Cripta dell'Abbazia
Crocifisso
Pannocchie e fichi
Cocomero
Anziana donna con sporta
Mulino di Nonantola
Il ponte di Spilamberto
La moglie Silvana |