Nardina
Federici è nata a Mantova nel 1931 e dal 1952 vive a
Crevalcore (BO). Malgrado le difficoltà economiche
della famiglia, ha ricevuto un'educazione umanistica
con opzione artistica. Durante gli studi ha avuto la
possibilità di approfondire la tecnica della
pittura, che ha praticato con continuità solo dopo
il suo arrivo a Crevalcore. Ha esposto in diverse
mostre e rassegne d'arte in Italia e all'estero. Ha
ricevuto vari riconoscimenti: Premio Quadriennale di
Roma (1996), Premio Biennale di Venezia (1997 e
1999), Premio Nobel dell'Arte di San Marino, Premio
Città di Zurigo (1999), il premio dei Dioscuri in
Campidoglio dal sindaco Rutelli una decina di anni
fa. E' stata premiata tre volte all'Università di
Lecce. Una sua recensione è stata pubblicata sulla
rivista Art della Mondadori.
Ma Nardina Federici è anche poetessa, e in questa
veste ha ricevuto la "Targa d'oro della
professionalità poetica" nel 1987, fa parte della
"Fondazione Poeti, Scrittori; Giornalisti e Pittori
per la Pace nel Mondo", è annoverata fra i
componenti del corpo accademico di Parigi/Montparnasse
e del corpo accademico del Fiorino di Prato e
dell'Araldica Accademia Gentilizia Il Marzocco di
Firenze. Suoi testi poetici figurano in riviste e
antologie. Ha pubblicato quattro quaderni di poesie;
Orizzonti, Mani piene di Vento,
Quando il cuore e Il tempo ritrovato. Ha
vinto il premio "Cervantes" ritirato personalmente a
Barcellona e nel 2002 il Premio Europeo "Città di
Madrid Garcia Lorca".
Lo scrittore Fulvio Castellani ha scritto un breve
testo critico sulla produzione poetica di Nardina
Federici: "Il giorno che bagna gli occhi; breve
percorso nella poesia di Nardina Federici",
pubblicato dalla Ibiskos Editrice nel 2006.
Nel 2010 il Comune di Crevalcore le ha conferito il
riconoscimento "Una vita per l'Arte", durante la
mostra in via Matteotti nei giorni 12 e 13 giugno.
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)
giugno 2010
Marina
Case sulla riva
Marina
Sulla collina
Alberi
Frutta
Margherite |