In una raccolta di quadri su
Crevalcore non potevano mancare quelli di Guerrino
Zioni (1912-2002), insegnante alle medie di
Crevalcore dal 1951 al 1977, maestro di disegno di
generazioni di crevalcoresi.
Una lunga esperienza didattica che influiva
inevitabilmente sulla sua tecnica, originando uno
stile inconfondibile che si esaltava soprattutto
nelle rappresentazioni architettoniche.
Strutture antiche, storiche, ma anche semplici
angoli di paese, raccontati e definiti da un segno
sicuro che ne marca i contorni e ne esalta i volumi,
traendo forza, origine e ispirazione da una precisa
prospettiva geometrica.
Schemi geometrici, come in una scrittura antica,
sviluppati in una forma di espressione, che
diventava lavoro, impegno, cultura e testimonianza
di una forte passione verso il proprio paese.
Un legame, quello con Crevalcore, mantenuto con la
rinuncia a cattedre più importanti, dimostrato con
l'impegno politico, era stato fra i consiglieri
della prima amministrazione comunale, manifestato
con il suo lavoro, dalla testata che caratterizzava
dagli anni 50 in avanti il bollettino parrocchiale,
alle illustrazioni di cartoline e opuscoli del
Patronato scolastico e di diverse associazioni, alle
prime ricostruzioni della Crevalcore antica, ai
progetti di arredo urbano della Crevalcore moderna.
Nel suo studio figurano numerosi testi di disegno e
storia dell'arte, sulla Grecia Antica, Roma, sul
cubismo. Ed è verso questo movimento artistico che
Zioni ha rivolto la sua attenzione nella ricerca di
un'espressione protesa sempre più all'essenza delle
cose, come lo testimoniano alcune sue tele.
giugno 2008
Progetto di arredo
urbano 1985
Studio di arredo
urbano
Bologna, Tomba dei
glossatori
Bologna, San
Petronio: formella della Porta Magna 1989
Atene: Eretteo,
Loggia delle Cariatidi |