Crevalcore nei dipinti
 

 
La tradizione sempre viva delle icone,
una mostra a Nonantola (MO)

Resterà a Nonantola fino al 25 aprile 2011 la mostra delle icone "Alla luce del Risorto". Sono opere antiche e recenti, che si dividono lo spazio dell'ampia Sala degli Affreschi. Le antiche risalgono prevalentemente al XIX sec. e appartengono alla tradizione russa. Inutile cercare la firma dell'autore, perché furono prodotte da scuole di pittura, dove l'individualità veniva esercitata all'interno di un gruppo, espressione della comunità religiosa. Fra Maurizio Piazza, francescano minore, si presta volentieri a illustrare le immagini e a spiegarne la simbologia. Fa notare che le icone più antiche erano più essenziali nella rappresentazione, con una figura centrale dominante, mentre in quelle più recenti si ha una moltiplicazione di figure, di racconti, con un linguaggio formale meno incisivo. Fra Maurizio è un esperto teorico e pratico: l'esperienza acquisita sul campo ora viene trasmessa nei corsi che conduce e nelle conferenze. Anche la mostra di Nonantola è stata introdotta il 5 aprile da un incontro di presentazione presso la Sala Ragazzi di Villa Emma. Fra Maurizio guida un laboratorio di pittura a Modena e l'esposizione di Nonantola è anche l'occasione per presentare l'attività dei suoi allievi. Sono lavori accurati, eseguiti nel rispetto delle tecniche specifiche dell'icona e su supporti appropriati. Le immagini riprodotte non sono il frutto di una ricerca originale e innovativa nel campo pittorico, ma di uno studio dei canoni classici, che, tramite l'imitazione dei soggetti, permette di comprenderne la spiritualità. Sabato, domenica e festivi dal 9 al 25 aprile, orario 10-12 e 16-19.
                                                               aprile 2011