Crevalcore nei dipinti
 

 
"Mario Tommasini e le case di Tiedoli"
un'acquaforte di Maurizio Boiani

 

L'ultima incisione di Maurizio Boiani raffigura il volto di Mario Tommasini, un parmigiano generoso e tenace, definito da Enzo Biagi un "giusto" che aveva incoraggiato la speranza sulla terra. Ed è in quello sguardo un po' sognatore ma determinato che Boiani ha condensato con la sensibilità dell'artista una storia umana esemplare. Il paese che compare in lontananza è Tiedoli, la località dove Tommasini realizzò il progetto per far tornare gli anziani dove avevano vissuto e poter invecchiare liberi. Una dalia suggella in armonia l'articolazione dei piani, come un riconoscimento all'azione del "paziente ed attento vasaio, [...] modellatore di coscienze e di realtà" (Marzio Dall’Acqua, Presidente dell’Accademia Nazionale di Belle Arti di Parma). Il 26 marzo 2011 Mario Tommasini è stato ricordato a Tiedoli con l'inaugurazione del busto realizzato da Giovanni Costella e la presentazione dell'incisione di Maurizio Boiani, a nome dell'ALI (Associazione Liberi Incisori).
                                                               aprile 2011

 

 Maurizio Boiani - Mario Tommasini e le case di Tiedoli,
2011, acquaforte su zinco, 220 x 279 mm

 

" [...] A Borgo Val di Taro l’ho ritrovato immutato nel busto che ha realizzato in amorosa solitudine Giovanni Costella, grato semplicemente che uno come Tommasini sia esistito, lui che non l’ha conosciuto né ne è stato beneficato e, con il sindaco Salvatorangelo Oppo ci si è posti subito il problema di collocarlo a Tiedoli, nell’ultimo regalo che Tommasini ha fatto a tutti. Abbiamo coinvolto subito un grande fotografo, specializzato nella scultura, come Giovanni Amoretti che si è prestato a riprendere l’opera di Costella e il paese che l’avrebbe accolta. Insieme a Tiedoli abbiamo, una domenica, incontrato oltre che il parroco e i generosi volontari del Circolo ACLI, due ciclisti tedeschi che scalando le montagne erano arrivati, seppur non più giovani, a voler vedere un’esperienza che avevano conosciuto solo leggendo il bel libro della giornalista e scrittrice Dorette Deutsch, a dimostrare che anche il bene è contagioso ed ha possibilità di diffusione al disopra di ogni nostra ragionevole previsione.
Ed ora questa cerimonia che restituisce Tommasini, se occorresse, a Tiedoli e che è stata possibile perché tanti si sono prestati con entusiasmo e generosità a testimoniare e documentare ad incominciare da Bruno Rossi, giornalista ed inviato speciale, oggi anche presidente della Fondazione, per proseguire con l’A.L.I., Associazione Liberi Incisori di Bologna, presieduta da Marco Fiori e del maestro incisore Maurizio Boiani che ha realizzato un’acquaforte su zinco per ricordare ulteriormente “Tommasini e le case di Tiedoli”, che sarà oggetto successivamente di una particolare iniziativa ma che per ora presentiamo nella prima prova di stampa.
Come questo volume, la cui grafica creativa è di Stefania Benedetti, che molti hanno voluto e realizzato sono tutti modi per ricordare, ma anche per far conoscere. Questo è anche un compito dell’arte nel momento della sua condivisione sociale."
       Marzio Dall’Acqua
       Presidente dell’Accademia Nazionale di Belle Arti di Parma
Testo critico di presentazione al volume "Mario Tommasini e le Case di Tiedoli", Graphital Parma, 2011