Pubblicato il libro sull'Ospedale Barberini di
Crevalcore
Una Sala "Ilaria
Alpi" gremita di gente ha accolto con evidente interesse, lo scorso
28 aprile, la presentazione al pubblico della "Piccola e grande
storia dell'Ospedale Barberini", volumetto di 200 pagine sulla
storia dell'ospedale di Crevalcore. Fra gli autori presenti, anche
Roberto
Tommasini, apprezzato per la qualità artistica dei suoi
disegni
storici, come la nota
Pianta
di Crevalcore nel 1802. Nel testo pubblicato ha ricostruito l'antica Chiesa di
Santa Maria dei Poveri, l'edificio sacro che in seguito fu
trasformato in ospedale. Nella riproduzione vengono rispettati gli
elementi grafici e descrittivi presenti nei documenti storici. Magda Abbati,
la curatrice del testo, sottolinea la riuscita interazione fra i
membri del gruppo che ha prodotto l'opera, all'interno del quale il
contributo di Tommasini ricercatore-illustratore è stato considerevole.
Nella parte finale del libro è pubblicato anche il dipinto di
Aldo Barbieri
lo Spagnolo sulle
lotte bracciantili nella tenuta Patrignani di Bolognina, con un
resoconto degli avvenimenti. Raffaella Amadori ha inserito
l'argomento nella parte da lei trattata: "I registri delle urgenze
dell'ospedale Barberini dal 1945 al 1950", prendendo spunto
dall'inconsueto ricorso alle cure ospedaliere di 19 persone per
ferite provocate da pallini di fucile da caccia.
10 maggio 2010
Fra i relatori:
Roberto Tommasini, ... Magda Abbati, Raffaella Amadori e Anna Natali
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